Installazione Anker SOLIX X1: guida completa passo passo

Installazione Anker SOLIX X1: guida completa passo passo

1. Introduzione

Questa guida descrive in modo dettagliato le procedure operative necessarie per l’installazione fisica, il cablaggio e la messa in servizio dell’inverter ibrido monofase Anker SOLIX X1 nelle versioni da 3.68 kW, 4.6 kW, 5 kW e 6 kW.
Il documento è destinato a installatori professionisti e tecnici del settore fotovoltaico che devono integrare il sistema in un impianto residenziale o commerciale.

Il contenuto è stato elaborato seguendo l’approccio operativo dei manuali tecnici professionali: ogni sezione fornisce istruzioni chiare, progressive e verificabili, così da garantire un’installazione corretta e conforme agli standard di sicurezza.

Sicurezza e precauzioni operative

Tutte le procedure devono essere eseguite da personale qualificato. L’inverter e i moduli batteria operano a tensioni elevate e in corrente continua, con valori che possono raggiungere 550 V in fase di carica. È pertanto essenziale garantire il rispetto rigoroso delle seguenti norme.

  • Prima di eseguire qualsiasi cablaggio, spegnere l'interruttore FV e l'interruttore BAT sul modulo di alimentazione.

  • Scollegare l’interruttore automatico tra inverter e rete prima di manipolare i cavi AC.

  • Non collegare o scollegare connettori DC o AC quando il sistema è alimentato.

  • Dopo lo spegnimento, attendere almeno 2 minuti per consentire la scarica dei condensatori ad alta tensione.

  • Non eseguire operazioni sotto pioggia o in presenza di umidità.

  • Non installare l’apparecchiatura senza il rispetto delle distanze minime necessarie per la dissipazione termica.

  • Non toccare parti metalliche interne ai connettori mentre l’impianto è in tensione.

  • Non aprire l’inverter o i moduli batteria.


2. Contenuto della confezione del modulo di alimentazione

1   Modulo di alimentazione; 
2   Dongle WLAN; 
3   Sensore di potenza; 
4   Base per montaggio a pavimento; 
5   Staffa per montaggio a parete; 
6   Copertura laterale sinistra; 
7   Copertura laterale destra; 
8   Copertura del cavo sul lato sinistro; 
9   Copertura del cavo laterale destro; 
10   Connettore FV (+); 
11   Connettore FV (-); 
12   Cappellotto antipolvere maschio; 
13   Cappellotto antipolvere femmina; 
14   Connettore RJ45 con 2 resistori da 120 Ω; 
15   Blocco terminale a 20 pin; 
16   Blocco terminale a 3 pin; 
17   Connettore CA (rete); 
18   Connettore CA (backup); 
19   Cavo RS485; 
20   Connettore RJ45; 
21   Terminale ad anello; 
22   Terminale a tubo isolato (COM); 
23   Terminale a tubo isolato (contatore); 
24   Manica terminale del cavo CA; 
25   Guaina termorestringente; 
26   Interblocco del modulo; 
27   Bullone M5 da 14 mm; 
28   Bullone a espansione M6 da 50 mm; 
29   Spessore; 
30   Rondella piatta M12; 
31   Bolla di accompagnamento; 
32   Guida rapida all'installazione; 
33   Rapporto di ispezione; 
34   Scheda di posizionamento; 
35   Istruzioni per la sicurezza; 
36   Istruzioni di sicurezza per il dongle WLAN ;   


3. Descrizione del prodotto

1 Porte di alimentazione FV (FV1+/FV1–, FV2+/FV2–)

2 Interruttore FV

3 Pulsante nero di avvio

4 Interruttore BAT

5 Porta BMS

6 Porte di alimentazione CC (BAT+/BAT–)

7 Punto di messa a terra interno

8 Foro della vite per bloccare i moduli

9 Schermo LED

10 Spia di stato

11 Porta WLAN/4G

12 Porte/terminali di comunicazione *

13 Valvola di sfiato

14 Porta della rete CA

15 Porta CA di backup

16 Punto di terra esterno

17 Foro della vite per bloccare i moduli

18 Dissipatore di calore19 Tacchetti per montaggio a parete


4. Misurazione della distanza


Utilizzare le dimensioni indicate nelle figure seguenti per riservare spazio sufficiente per la dissipazione del calore e
l'isolamento di sicurezza e pianificare un percorso breve ed efficiente per la canalina.
Dimensioni dell'apparecchiatura

 


5. Configurazioni possibili

Impilare non più di un modulo di alimentazione e quattro moduli batteria per colonna.

 


5. Percorso per la canalina


Quando si collegano due colonne di moduli, si consiglia di seguire le istruzioni seguenti.
· Per il montaggio a pavimento, far passare i cavi nella seconda colonna dall'interno della base del modulo batteria nella
prima colonna.
Figura: percorso della canalina per il montaggio a pavimento.


· Per il montaggio a parete, far passare i cavi nella seconda colonna dal retro della prima colonna.
Figura: percorso della canalina per il montaggio a parete.

 


6. Installazione

È possibile montare i moduli su un supporto a pavimento o a parete. Le procedure riportate si riferiscono a un sistema composto da un modulo di alimentazione e sei moduli batteria: tre moduli nella prima colonna e tre nella seconda.

  • Mantenere uno spazio di lavoro minimo di 300 mm su entrambi i lati dell’apparecchiatura.

  • Se il battiscopa ha uno spessore superiore a 70 mm, utilizzare il montaggio a parete.

6.1 Montaggio a pavimento

6.1.1 Passaggio 1 - Contrassegnare i fori pilota per il primo modulo

  1. Posizionare la base del modulo batteria (per montaggio a pavimento) su una superficie piana, contro la parete o il battiscopa.

  2. Piegare la scheda di posizionamento (inclusa nella confezione) lungo la linea di piega indicata.

  3. Allineare la scheda alla parte superiore della base e verificare l’orizzontalità con una livella. Segnare sulla parete un foro per lato nella posizione indicata dalla scheda.

Note operative:

  • Se il battiscopa è assente o ha spessore 0-15 mm, piegare la scheda solo lungo la piega inferiore.

  • Se il battiscopa ha spessore 16-70 mm, piegare anche la parte superiore della scheda e spostare la base del modulo fino a far toccare il bordo superiore della scheda alla parete con un angolo di 90°.

(Figura: contrassegnare i fori pilota per il primo modulo)

 

Nota per montaggio su parete con montanti

Se l’installazione avviene su una parete con montanti in legno o metallo, utilizzare la scheda di posizionamento per selezionare i fori corretti:

  • posizione A per montanti distanziati di 508 mm

  • posizione B per montanti distanziati di 406 mm

  • posizione C per montanti distanziati di 304 mm

6.1.2 Passaggio 2 - Contrassegnare i fori pilota per i moduli rimanenti

  1. Aprire completamente la scheda per il posizionamento.

  2. Allineare la fila inferiore dei fori della scheda ai fori pilota già tracciati nel Passaggio 1.

  3. Identificare e segnare un foro su ciascun lato nella parte superiore, corrispondente alla posizione del secondo modulo.

(Figura: contrassegno dei fori pilota per il secondo modulo)

 

Se necessario, ripetere il passaggio precedente per contrassegnare eventuali fori pilota rimanenti.

 

Figura: dimensioni dei fori pilota.

 

6.1.3 Passaggio 3 - Fissare le staffe di montaggio alla parete

  1. Praticare i fori pilota contrassegnati utilizzando una punta da 10 mm, con profondità superiore a 60 mm. Assicurarsi che la punta del trapano sia perfettamente allineata al centro dei segni.

  2. Inserire nei fori i bulloni a espansione M6 da 50 mm (forniti), senza le viti di bloccaggio. I bulloni devono rimanere a filo con la parete.

  3. Posizionare correttamente la staffa di montaggio tenendo conto dell’eventuale presenza di un battiscopa. Allineare i bulloni alle scanalature della staffa e spostarla se necessario per ottenere il corretto allineamento.

    Indicazioni per il battiscopa:

    • Se il battiscopa è assente o ha spessore inferiore a 15 mm, posizionare la barra larga della staffa contro la parete.

    • Se il battiscopa ha spessore compreso tra 16 e 70 mm, posizionare la barra stretta contro la parete.

  4. Avvitare le viti fornite con i bulloni a espansione serrandole in senso orario fino al fissaggio completo della staffa.

  5. Ripetere la procedura per fissare tutte le staffe di montaggio previste nella configurazione.

Al termine della foratura, rimuovere eventuali trucioli o residui presenti all’interno o all’esterno dell’area di installazione.

 

6.1.4 Passaggio 4 - Montare i moduli sulle staffe

  1. Per garantire un corretto allineamento verticale, fissare preliminarmente la base del modulo batteria al primo modulo batteria prima di appenderli alla staffa di montaggio.

    Indicazioni operative:

    • Durante il fissaggio delle piastre di blocco, verificare che i bordi interni della base del modulo batteria e di tutti i moduli successivi siano allineati entro una tolleranza massima di 1 mm.

    • Assicurarsi che il primo modulo batteria e la base siano perfettamente allineati con una tolleranza di inclinazione orizzontale non superiore a 0,5°.

    • Se necessario, utilizzare le rondelle piatte fornite per compensare eventuali irregolarità o spazi vuoti tra le superfici di contatto.

(Figura: montaggio del primo modulo batteria e della base del modulo batteria)

 

  1. Installare il modulo di alimentazione e i moduli batteria rimanenti procedendo dal basso verso l’alto.
    Dopo aver posizionato ciascun modulo, fissare le relative piastre di blocco utilizzando le viti M5 da 14 mm fornite in dotazione.
    Una volta completato il fissaggio, procedere con l’installazione del modulo successivo fino al completamento della colonna.

(Figura: montaggio dei moduli batteria rimanenti)

(Figura: montaggio del modulo di alimentazione.)

Se necessario, inserire lo spessore a cuneo incluso nella staffa di montaggio del modulo di alimentazione per
garantirne la stabilità.


(Figura: inserimento dello spessore a cuneo per la stabilità.)

Quando si aggiunge la seconda colonna, fissare il coperchio superiore al modulo batteria superiore utilizzando le viti (M5
da 14 mm, in dotazione).
(Figura: installazione del coperchio superiore per la seconda colonna.)

 

6.2 Montaggio a parete

6.2.1 Passaggio 1 - Installare la base del modulo batteria e i supporti della staffa sulla parete

  1. Per fissare la base del modulo batteria (specifica per montaggio a parete) e i supporti delle staffe, verificare la corretta spaziatura dei montanti o delle zone di fissaggio.
    Selezionare la serie di fori appropriata in base al tipo di parete e serrare le viti M4 da 10 mm fornite.

    In caso di montaggio su parete con montanti:

    • utilizzare la posizione A per montanti distanziati di 508 mm

    • utilizzare la posizione B per distanze di 406 mm

    • utilizzare la posizione C per distanze di 304 mm

  2. Posizionare la base del modulo batteria e i supporti delle staffe sulla parete assicurandosi che siano allineati correttamente; segnare quindi quattro fori pilota.

  3. Praticare i fori pilota indicati utilizzando una punta da 10 mm, con profondità superiore a 70 mm. La punta deve essere perfettamente centrata sui segni.

  4. Inserire nei fori i bulloni a espansione M8 da 70 mm forniti in dotazione, quindi rimuovere rondelle e dadi.

  5. Allineare i bulloni ai corrispondenti fori dei supporti delle staffe e fissare il tutto avvitando nuovamente rondelle e dadi sui bulloni.

6.2.2 Passaggio 2 - Contrassegnare i fori pilota sul muro

  1. Piegare la scheda di posizionamento (inclusa nella confezione del modulo di alimentazione) lungo la piega indicata.

  2. Allineare la scheda alla parte superiore della base del modulo batteria e verificare l’orizzontalità utilizzando una livella.

  3. Selezionare e contrassegnare un foro su ciascun lato, in base alla struttura della parete, per il fissaggio del primo modulo.

    In caso di parete con montanti:

    • posizione A per distanza montanti 508 mm

    • posizione B per distanza montanti 406 mm

    • posizione C per distanza montanti 304 mm

  4. Aprire completamente la scheda di posizionamento e allineare la fila inferiore dei fori ai fori già contrassegnati nel passaggio precedente. Contrassegnare quindi un foro su ciascun lato nella parte superiore per posizionare il secondo modulo.

  5. Se necessario, ripetere la procedura per segnare ulteriori fori pilota destinati ai moduli superiori.

(Figura: contrassegnare i fori pilota sul muro)

(Figura: dimensioni dei fori pilota.)

6.2.3 Passaggio 3 - Fissare le staffe di montaggio alla parete

  1. Praticare i fori pilota contrassegnati sulla parete utilizzando una punta da 10 mm, con profondità superiore a 60 mm. Assicurarsi che la punta del trapano sia centrata correttamente sul segno.

  2. Inserire nei fori i bulloni a espansione M6 da 50 mm forniti in dotazione, senza le viti di serraggio. I bulloni devono restare a filo con la superficie della parete.

  3. Posizionare la barra larga della staffa di montaggio contro la parete. Allineare i bulloni alle scanalature della staffa e correggere l’allineamento se necessario assicurandosi che la staffa sia perfettamente in posizione.

  4. Avvitare le viti fornite con i bulloni a espansione, serrandole in senso orario fino al fissaggio completo della staffa.

  5. Ripetere la procedura per installare tutte le staffe di montaggio necessarie sul muro.

Dopo la foratura, rimuovere qualsiasi truciolo o residuo generato intorno all’area di lavoro.

6.2.4 Passaggio 4 - Installare le canaline tra due colonne

Quando sono presenti due colonne di moduli, instradare le canaline dalla parte posteriore della prima colonna verso la seconda colonna, assicurando un percorso lineare e privo di torsioni. Le canaline devono essere fissate in modo stabile e non devono interferire con i punti di ancoraggio dei moduli.

(Figura: installare canaline quando si aggiunge una seconda colonna)

6.2.5 Passaggio 5 - Montare i moduli sulle staffe

  1. Appendere il primo modulo batteria alla staffa di montaggio, verificando che sia correttamente inserito nei punti di supporto, quindi fissarlo alla base del modulo batteria.
    Durante il fissaggio delle piastre di blocco, assicurarsi che i bordi interni della base del modulo batteria e di tutti i moduli successivi risultino allineati entro una tolleranza massima di 1 mm.

(Figura: montaggio del primo modulo batteria)

  1. Installare il modulo di alimentazione e i moduli batteria rimanenti procedendo dal basso verso l’alto.
    Dopo aver posizionato ciascun modulo, fissare le relative piastre di blocco utilizzando le viti M5 da 14 mm fornite in dotazione, quindi procedere con l’installazione del modulo successivo fino al completamento della colonna.

(Figura: montaggio del secondo e del terzo modulo batteria)

Figura: montaggio del modulo di alimentazione.

3. Quando si aggiunge la seconda colonna, fissare il coperchio superiore al modulo batteria superiore utilizzando le viti (M5
da 14 mm, in dotazione).


(Figura: installazione del coperchio superiore per la seconda colonna.)


7. Connessione elettrica

Le procedure riportate descrivono, a titolo esemplificativo, il collegamento elettrico di un sistema composto da un modulo di alimentazione e sei moduli batteria: tre moduli nella prima colonna insieme al modulo di alimentazione, e tre moduli nella seconda colonna.

  • Prima di effettuare qualsiasi collegamento, assicurarsi che l’interruttore BAT e l’interruttore FV sul modulo di alimentazione siano in posizione OFF.

  • In funzione delle normative locali, i cavi possono essere instradati tramite canaline o pressacavi.

  • Per una panoramica completa degli schemi elettrici consultare “Appendice A. Cablaggio del sistema”.

7.1 Collegamento del modulo di alimentazione e dei moduli batteria

Collegamento di una colonna di moduli

Per collegare una colonna composta da un modulo di alimentazione e tre moduli batteria, procedere come segue.

  1. Rimuovere le spine antipolvere da tutte le porte BMS e dalle porte di alimentazione BAT+ e BAT- presenti sui moduli.

(Figura: rimozione delle spine antipolvere dai moduli)

  1. Collegare i cavi GND tra i moduli.
    Collegare un cavo GND da 6 mm² (giallo/verde, fornito in dotazione) alle porte di messa a terra interne di ciascuna coppia di moduli adiacenti in verticale, quindi fissare i cavi utilizzando le viti M5 da 14 mm fornite.

(Figura: collegamento dei cavi GND tra i moduli)

  1. Collegare i cavi di segnale RJ45 tra i moduli.
    Collegare un cavo di segnale RJ45 (nero, fornito in dotazione) alle porte BMS di ciascuna coppia di moduli adiacenti in verticale. Per eseguire il collegamento, allentare i tappi di chiusura delle porte BMS, inserire il connettore RJ45 e quindi serrare nuovamente i tappi per bloccare il cavo in posizione.

(Figura: collegamento dei cavi di segnale RJ45 tra i moduli)

  1. Collegare i cavi di alimentazione CC negativa tra i moduli.
    Collegare un cavo di alimentazione CC negativo (nero, fornito in dotazione) alle porte BAT- di ciascuna coppia di moduli adiacenti in verticale, assicurandosi che i connettori siano completamente inseriti e bloccati.

(Figura: collegamento dei cavi di alimentazione CC negativa tra i moduli)

5. Collegare i cavi di alimentazione CC positiva tra i moduli.
Collegare un cavo di alimentazione CC positivo (rosso, in dotazione) alle porte BAT+ di ciascuno dei due moduli adiacenti in
verticale.
Figura: collegamento dei cavi di alimentazione CC positiva tra i moduli.

Utilizzare uno strumento di smontaggio (non in dotazione) per rimuovere i cavi di alimentazione CC collegati.
Figura: scollegamento dei cavi di alimentazione CC.

6. Sigillare le porte non utilizzate.
Nel modulo batteria inferiore, inserire un connettore RJ45 (con resistenza di terminazione 2 da 120 Ω, in dotazione) nella
porta BMS, un cappellotto antipolvere femmina (in dotazione) nella porta di alimentazione CC negativa (BAT-) e un cappellotto
antipolvere maschio (in dotazione) nella porta di alimentazione CC positiva (BAT+).
Figura: Sigillare le porte non utilizzate.

7.1 Collegamento di due colonne di moduli

Per collegare due colonne, composte in questo esempio da un modulo di alimentazione e sei moduli batteria, procedere nel seguente modo.

  1. Collegare i cavi tra i moduli adiacenti in verticale.
    Installare i cavi GND, i cavi di segnale RJ45 e i cavi di alimentazione CC seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo “Collegamento di una colonna di moduli”.

(Figura: collegamento dei cavi tra i moduli adiacenti)

2. Collegare i cavi tra i moduli inferiori.
① Far passare i cavi attraverso le canaline.
Moduli montati a pavimento
a. Rimuovere la parte pretranciata per il passaggio dei cavi dalla base del modulo batteria nella prima colonna.
b. Inserire una canalina per cavi (DN25, non in dotazione) in ciascuna apertura.
c. Far passare un cavo GND (6 mm², non in dotazione) e un cavo di segnale (4-6 mm di diametro, non in dotazione) attraverso
l'apposita canalina vicino alla parete. Far passare un cavo di alimentazione CC positivo (8 mm², non in dotazione) e un
cavo di alimentazione CC negativo (8 mm², non in dotazione) attraverso l'apposita canalina esterna.
Figura: passaggio dei cavi attraverso le canaline per il montaggio a pavimento.

7.2 Moduli montati a parete

Far passare un cavo GND (6 mm², non in dotazione) e un cavo di segnale (4-6 mm di diametro, non in dotazione) attraverso
la canalina superiore. Far passare un cavo di alimentazione CC positivo (8 mm², non in dotazione) e un cavo di alimentazione
CC negativo (8 mm², non in dotazione) attraverso la canalina inferiore.
Figura: passaggio dei cavi attraverso le canaline per il montaggio a parete.

7.3 Per assemblare il cavo GND:

a. Rimuovere gli strati isolanti da entrambe le estremità.
b. Inserire la guaina termorestringente (in dotazione) e i terminali ad anello (in dotazione).
c. Schiacciare i terminali ad anello sul cavo GND.
d. Avvolgere l'area di crimpatura con la guaina termorestringente utilizzando una pistola a caldo.
a. Inserire il cavo di segnale nei pressacavi RJ45 e rimuovere gli strati isolanti da entrambe le estremità.
b. Inserire i cavi nei connettori RJ45 (in dotazione) nell'ordine EIA/TIA 568B.
c. Schiacciare i connettori RJ45 utilizzando lo strumento di crimpatura RJ45.
d. Accertarsi che i pin scattino in posizione.
Figura: assemblare il cavo GND e il cavo di segnale RJ45.

Installare il cavo GND e il cavo di segnale RJ45.
Sui moduli batteria inferiori in entrambe le colonne, collegare il cavo GND ai punti di terra e il cavo di segnale RJ45 alle porte
BMS.
Figura: installazione del cavo GND e del cavo di segnale RJ45.

Assemblare i cavi di alimentazione CC positivo e negativo.
a. Rimuovere gli strati isolanti da entrambe le estremità.
b. Schiacciare i terminali metallici positivo e negativo (in dotazione) sui cavi corrispondenti. Assicurarsi che i terminali siano
fissati saldamente e non possano essere estratti.
c. Inserire i terminali metallici positivo e negativo nei corrispondenti connettori di alimentazione CC (in dotazione). Quando
sono collegati correttamente, si dovrebbe sentire un clic.
d. Stringere i dadi di blocco per fissare il collegamento.
Figura: assemblaggio dei cavi di alimentazione CC.

Installare i cavi di alimentazione CC positivo e negativo.
Sui moduli batteria inferiori in entrambe le colonne, collegare i cavi di alimentazione CC negativi alle porte di alimentazione
negativa (BAT-) e i cavi di alimentazione CC positivi alle porte di alimentazione positiva (BAT+).
Figura: installazione dei cavi di alimentazione CC.

3. Sigillare le porte non utilizzate.
Nel modulo batteria superiore nella seconda colonna, inserire un connettore RJ45 (con resistenza di terminazione 2 da 120
Ω, in dotazione) nella porta BMS, un cappellotto antipolvere femmina (in dotazione) nella porta di alimentazione CC negativa
(BAT-) e un cappellotto antipolvere maschio (in dotazione) nella porta di alimentazione CC positiva (BAT+).
Figura: Sigillare le porte non utilizzate.
BMS BAT- BAT+
BMS

7.4 Collegamento del modulo di alimentazione al punto di messa a terra esterno

Collegare un cavo GND dal modulo di alimentazione al punto di messa a terra esterno seguendo la procedura riportata di seguito.

  1. Rimuovere lo strato isolante da un’estremità di un cavo GND da 6 mm² (non fornito in dotazione).

  2. Inserire sul cavo una guaina termorestringente (fornita) e un terminale ad anello (fornito).

  3. Crimpare il terminale ad anello sul cavo GND utilizzando l’apposita pinza crimpatrice.

  4. Riscaldare la guaina termorestringente con una pistola termica fino a farla aderire perfettamente all’area di crimpatura.

  5. Sul lato destro del modulo di alimentazione, collegare il cavo GND alla porta di messa a terra esterna e fissare il terminale ad anello utilizzando la vite M5 da 14 mm fornita in dotazione.

(Figura: assemblare e installare il cavo GND)

7.3 Collegamento del modulo di alimentazione ai pannelli fotovoltaici

  • Il modulo di alimentazione può ricevere tensione in ingresso da un massimo di due stringhe fotovoltaiche.

  • Si consiglia di utilizzare cavi FV con sezione del conduttore compresa tra 4 e 6 mm² e diametro esterno compreso tra 5,5 e 7,5 mm.

  • Verificare che i cavi provenienti dai pannelli fotovoltaici siano già stati collegati alle stringhe FV.

  • Assicurarsi che la tensione d’ingresso FV non superi i limiti specificati dal produttore.

La seguente procedura utilizza come esempio la connessione a un ingresso FV.
1. Spegnere l'interruttore FV e rimuovere le spine antipolvere da una coppia di porte di alimentazione FV (FV1+ e FV1– o
FV2+ e FV2–).
Figura: spegnimento dell'interruttore FV e rimozione delle spine antipolvere dalle porte di alimentazione FV.

2. Rimuovere gli strati isolanti sulle estremità dei cavi FV positivo e negativo (non in dotazione). Schiacciare i terminali
metallici positivo e negativo (in dotazione) sui cavi corrispondenti. Assicurarsi che i terminali siano fissati saldamente
e non possano essere estratti. Inserire i terminali metallici positivo e negativo nei corrispondenti connettori FV (in
dotazione). Quando sono collegati correttamente, si dovrebbe sentire un clic. Stringere i dadi di blocco per fissare il
collegamento.
Figura: assemblaggio dei cavi FV.

3. Collegare il connettore FV positivo a una porta di alimentazione FV positiva (FV1+ o FV2+) e il connettore FV negativo a una
porta di alimentazione FV negativa (FV1- per FV1+ o FV2- per FV2+).

7.4 Collegamento del modulo di alimentazione alla rete e ai carichi di backup

  • Si consiglia di utilizzare cavi di alimentazione in corrente alternata (CA) con sezione pari a 6 mm².

  • Verificare che la lunghezza dei cavi non superi la lunghezza massima consentita in base alle normative locali e alle caratteristiche dell’impianto.

  1. Smontare il connettore della rete CA (femmina, incluso).
    Figura: Smontare il connettore della rete CA.
  2. Far passare un cavo di alimentazione CA a 3 conduttori (non incluso) attraverso il dado e il corpo. Quindi, rimuovere gli
    strati isolanti dai conduttori.
    Figura: passaggio di un cavo di alimentazione CA a 3 conduttori.

3. Inserire e schiacciare la manica terminale del cavo (in dotazione). inserimento e crimpatura della manica terminale del cavo.

4. Collegare i conduttori sotto tensione, neutro e PE rispettivamente alle prese con le etichette L, N e PE.
Figura: collegamento dei conduttori alle prese sull'alloggiamento.

5. Stringere le cinque viti sull'alloggiamento con un 1 cacciavite Phillips. serraggio delle viti sull'alloggiamento.

6. Allineare il blocco e il corpo e ruotare il blocco finché non si sente un clic.
riassemblaggio del connettore della rete CA.

7. Stringere il dado per fissare il cavo.
Figura: serraggio del dado del connettore della rete CA.

8. Ripetere i passaggi da uno a sette per assemblare il connettore CA di backup (maschio, in dotazione).
connettori CA assemblati.

9. Rimuovere le coperture antipolvere dalle porte di alimentazione CA. Quindi, inserire il connettore della rete CA (femmina)
nella porta della rete CA e inserire il connettore di riserva CA (maschio) nella porta di riserva CA. Ruotare il blocco nella
direzione di chiusura per stringere i connettori.
Figura: installazione dei connettori CA.

 

10. Collegare il cavo della rete CA al pannello principale e il cavo CA di backup al sottopannello.
Figura: collegamento della rete e dei carichi di backup.

7.5 Collegamento del modulo di alimentazione al sensore di potenza

  • Il sistema anti-reimmissione dell’Anker SOLIX X1 si basa sul monitoraggio della potenza in tempo reale tramite comunicazione tra il modulo di alimentazione e i sensori di potenza modello DDSU666.

  • La gestione della non-immissione avviene attraverso interventi sia software che hardware:

    • a livello software, regolando dinamicamente le correnti di scarica;

    • a livello hardware, tramite lo spegnimento e la disconnessione del sistema dalla rete.

  • In caso di perdita di comunicazione con il sensore di potenza, il modulo di alimentazione si spegne automaticamente e si disconnette dalla rete fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Configurazione richiesta:

  • Nuova installazione senza impianto FV esistente: è necessario un solo sensore di potenza sul lato rete.

  • Installazione in retrofit su impianto FV già esistente: sono necessari due sensori di potenza, uno sul lato fotovoltaico e uno sul lato rete.

  1. Rimuovere la copertura del vano cablaggio premendo i fermagli presenti sui due lati.

2. Ruotare per rimuovere il tappo di chiusura dalla copertura del vano cablaggio ed estrarre una spina impermeabile.

3. Far passare il cavo di segnale RS485 a 2 fili (5,5±0,5 mm di diametro esterno, in dotazione) attraverso il tappo di chiusura
e la copertura del vano cablaggio.
Figura: passaggio del cavo di segnale a 2 conduttori.

4. Inserire i due cavi (etichettati Meter_A e Meter_B, con terminali a tubo) negli slot 15 e 16, rispettivamente, del connettore
del blocco terminale a 20 pin (in dotazione). Accertarsi che i cavi siano completamente inseriti negli slot e che non
possano essere estratti facilmente.
Figura: inserimento dei cavi di segnale negli slot 15 e 16.

5. Afferrare il connettore del blocco terminale con gli slot 1 e 19 a sinistra e spingerlo nella presa del blocco terminale con
etichetta J1 per farlo scattare in posizione.
Figura: inserimento del connettore del blocco terminale nella presa.

6. Inserire la copertura del vano cablaggio premendo le clip su entrambi i lati e serrare il tappo di chiusura.
7. Inserire le altre estremità dei cavi Meter_A e Meter_B nei terminali RS485-24-A e RS485-25-B sul sensore di potenza lato
rete (Modello: DDSU666, incluso) e serrare le viti.
Se stai ristrutturando un impianto fotovoltaico esistente, salta questo passaggio e vai al successivo.
Figura: inserimento delle altre estremità dei cavi di segnale.

8. Collegare i cavi di alimentazione al sensore di potenza lato rete.
Prima di eseguire questa operazione, accertarsi che l'interruttore automatico sul lato della rete sia
disconnesso.
① Tagliare il cavo sotto tensione e il cavo neutro sul lato della rete.
② Rimuovere gli strati isolanti da entrambe le estremità tagliate dei cavi.
③ Inserire il cavo sotto tensione e il cavo neutro neutro vicino al pannello principale rispettivamente nei terminali L OUT e N
OUT e stringere le viti.
④ Inserire il cavo sotto tensione e il cavo neutro vicino alla rete rispettivamente nei terminali L IN e N IN e stringere le viti.
Figura: collegare i cavi di alimentazione al sensore di potenza lato rete.

Se stai costruendo un nuovo sistema, la connessione del sensore di potenza è completa.Se si sta aggiornando
un sistema esistente, continuare con i passaggi seguenti per collegare un altro sensore di potenza (modello:
DDSU666, incluso).
9. (Solo per aggiornamento) Collegare il sensore di alimentazione sul lato dell'impianto fotovoltaico esistente al modulo di
alimentazione.
Sul lato dell'impianto fotovoltaico:
① Preparare un cavo di segnale (0,2-0,5 mm² nella sezione trasversale del conduttore). Rimuovere gli strati isolanti dai cavi
RS485 A e RS485 B.
② Schiacciare i terminali del tubo (16 mm, in dotazione) sui cavi.
③ Inserire i cavi RS485 A e RS485 B rispettivamente nei terminali RS485-5-A2 e RS485-6-B2 sul sensore di potenza sul lato
dell'impianto fotovoltaico e stringere le viti.
Figura: collegamento di un cavo di segnale al sensore di potenza sul lato dell'impianto fotovoltaico.

Sul lato della rete:
① Tagliare i terminali a tubo dai cavi Meter_A e Meter_B collegati al modulo di alimentazione.
② Rimuovere gli strati isolanti dalle altre estremità dei cavi RS485 A e RS485 B collegati al sensore di potenza lato
fotovoltaico.
③ Intrecciare i due cavi RS485 A e schiacciare il terminale a tubo (15 mm, in dotazione) sui cavi. Schiacciare i due cavi
RS485 B allo stesso modo.
④ Inserire i cavi RS485 A e RS485 B rispettivamente nei terminali RS485-5-A2 e RS485-6-B2 sul sensore di potenza sul lato
della rete e stringere le viti.
Figura: collegamento dei cavi di segnale al sensore di potenza sul lato della rete.

7.6 Collegamento del modulo di alimentazione a Internet

  1. Sul lato destro del modulo di alimentazione, ruotare il coperchio della porta WLAN/4G e rimuoverlo.

  2. Inserire il dongle WLAN (modello DG-WF-H, fornito in dotazione) nella porta WLAN/4G, con il LED rivolto nella direzione opposta rispetto all’operatore.

  3. Ruotare la testa del dongle in senso orario fino a bloccarlo in posizione.

  4. Collegare il modulo di alimentazione a Internet utilizzando uno dei metodi riportati di seguito.

    • Connessione tramite Wi-Fi: scaricare l’app Anker SOLIX Professional e seguire le istruzioni riportate per la configurazione della rete wireless.

    • Connessione tramite Ethernet: collegare un cavo Ethernet (cavo di segnale RJ45) alla porta ETH del dongle WLAN.

    Per assemblare correttamente un cavo di segnale RJ45:

    a. Inserire il cavo nei pressacavi RJ45 e rimuovere lo strato isolante da entrambe le estremità.
    b. Inserire i singoli conduttori nei connettori RJ45 (forniti in dotazione) seguendo lo standard EIA/TIA 568B, con la clip del connettore rivolta verso l’esterno.
    c. Crimpare i connettori RJ45 utilizzando l’apposito strumento di crimpatura.
    d. Verificare che tutti i pin siano scattati correttamente in posizione.

(Figura: collegamento al dongle WLAN)

7.7 Collegamento del modulo di alimentazione al dispositivo a corrente residua (RCD)

Dispositivo di monitoraggio a corrente residua
Il modulo di alimentazione è dotato di un’unità integrata per il monitoraggio delle correnti residue, sensibile a correnti di qualsiasi forma d’onda.
Quando viene rilevata una corrente di guasto superiore alla soglia limite, l’unità interviene immediatamente scollegando il modulo di alimentazione dalla rete elettrica.

Se le normative locali richiedono l’installazione di un dispositivo a corrente residua (RCD) esterno, quest’ultimo deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Tipo di RCD: Tipo B

  • Corrente di intervento consigliata: 300 mA

  • Corrente continua nominale: ≥ 50 A

  • Tensione nominale L+N+PE: ≥ 400 V AC

In alcune regioni, come l’Australia, può essere richiesto un dispositivo RCD aggiuntivo di tipo B con sensibilità più elevata, ad esempio 30 mA.

7.8 Applicazione delle coperture laterali e dei deflettori

  1. Installare le coperture laterali sui moduli batteria.
    Allineare le tacche delle coperture laterali alle parti sporgenti del modulo batteria inferiore e spingerle verso il basso fino al completo innesto.
    Procedere installando le coperture in sequenza, dal modulo inferiore verso quello superiore.

(Figura: installare le coperture laterali sui moduli batteria)

2. Installare le coperture laterali sul modulo di alimentazione.
① Rimuovere le coperture dei cavi sul lato sinistro e destro dalle coperture laterali. Allineare le tacche delle coperture
laterali alle parti sporgenti del modulo di alimentazione e spingere le coperture verso il basso per farle scattare in
posizione.
② Fissare le viti prigioniere (M4) sulla parte superiore di entrambe le coperture laterali.
③ Fissare le coperture dei cavi alle fessure delle coperture laterali.
3. Collegare i deflettori ai moduli.
Se si stanno installando due colonne di moduli, collegare i deflettori per un'estetica pulita.
- Fissare i deflettori del coperchio superiore al modulo batteria superiore nella seconda colonna. Accertarsi che il lato del
deflettore con i fori svasati sia rivolto verso l'esterno e stringere le viti.
- Fissare i deflettori della base alla base del modulo batteria nella prima colonna. Accertarsi che il lato del deflettore con i
fori svasati sia rivolto verso l'esterno e stringere le viti.


8. Messa in servizio

8.1 Verifica dell'installazione dell'hardware

Articolo Criteri di accettazione
Installazione • L’installazione è corretta e stabile.
• Lo spazio di installazione è adeguato e l’ambiente è pulito e ordinato.
Instradamento dei cavi • I cavi di alimentazione CC, i cavi di messa a terra e i cavi di segnale sono collegati correttamente, saldamente e in modo affidabile.
• I cavi sono instradati correttamente.
Terminali e porte • Tutti i terminali e le porte non utilizzati sono bloccati con cappellotti impermeabili o antipolvere.
Interruttori • L’interruttore BAT e l’interruttore FV del modulo di alimentazione sono in posizione OFF.
• Tutti gli interruttori esterni collegati al sistema di accumulo sono spenti.

8.2 Accensione del sistema

Accendere il sistema prima di procedere con la messa in servizio tramite l’app Anker SOLIX Professional.

  1. Impostare l’interruttore BAT del modulo di alimentazione sulla posizione ON.

  2. Chiudere l’interruttore automatico tra il modulo di alimentazione e la rete elettrica.

  3. Impostare l’interruttore FV del modulo di alimentazione sulla posizione ON.

8.3 Uso dell’app Anker SOLIX Professional

Download e installazione dell’app

L’app Anker SOLIX Professional fornisce istruzioni dettagliate per completare la messa in servizio del sistema.

Passaggio 1:
Scaricare l’app Anker SOLIX Professional da App Store (iOS) o da Google Play (Android).

8.4 Passaggio 2 – Accesso all’app

Accedere all’app utilizzando l’account dell’installatore.
Controllare la posta elettronica per recuperare il nome dell’account e la password iniziale.

8.5 Costruzione del sistema

8.5.1 Passaggio 1 – Raccogli dettagli proprietario

Nella schermata iniziale, toccare Crea sistema oppure l’icona + in alto a destra.
Accedere alla sezione Costruzione del sistema.
Immettere le informazioni relative al sistema e al proprietario.

8.5.2 Passaggio 2 – Dispositivo connesso

Collegare il modulo di alimentazione all’app Anker SOLIX Professional tramite Bluetooth.

  • Selezionare il modulo di alimentazione dall’elenco dei dispositivi disponibili,
    oppure

  • Scansionare il codice a barre presente sull’etichetta del modulo.

Inserire la password riportata sotto il codice a barre.

8.5.3 Passaggio 3 – Configura rete del sistema

Configurare la connessione Internet tramite:

  • Wi-Fi

  • Ethernet

  • 4G

8.5.4 Passaggio 4 – Aggiungi dispositivi

Immettere manualmente i numeri del modulo di alimentazione e dei moduli batteria.
Toccare Ricerca automatica dispositivi per rilevare automaticamente l’hardware.

Quando compare il messaggio “Dispositivo aggiunto con successo”, selezionare Avanti.

Se i numeri rilevati non corrispondono a quelli attesi:

  • ripetere la ricerca automatica
    oppure

  • modificare manualmente i numeri immessi.

8.5.5 Passaggio 5 – Aggiorna sistema

Aggiornare il firmware del sistema alla versione più recente disponibile.

8.6 Configurazione del sistema

8.6.1 Passaggio 1 – Selezionare il codice di rete

Toccare Configurazione del sistema.
Selezionare il codice di rete appropriato e impostare il fuso orario.
Configurare i parametri previsti per il codice di rete selezionato.

8.6.2 Passaggio 2 – Accendere il sistema

Toccare l’icona Accensione per avviare il sistema.

8.6.3 Passaggio 3 – Configurare il contatore

Impostare l’indirizzo del contatore.
Verificare che i contatori siano collegati e funzionanti sul campo.

8.7 Test del sistema

8.7.1 Passaggio 1 – Eseguire il test del sistema

Toccare Test di sistema.
Selezionare Avvia per eseguire il test, che include:

verifica del cablaggio

  • controllo delle connessioni del CT/contatore

  • verifica delle funzioni in modalità “in rete” e “fuori rete”

Se il test ha esito positivo, toccare Avanti.
Se il test non riesce, seguire le istruzioni di risoluzione indicate nell’app e selezionare Riprova.

8.7.2 Passaggio 2 – Eseguire il test automatico (solo per l’Italia)

Toccare Avanti una volta completato il test del sistema.
Immettere la password riportata sotto il codice a barre del modulo di alimentazione.
Selezionare gli elementi da testare.
Procedere solo quando tutti gli elementi selezionati risultano superati.

Se un elemento non supera il test automatico, verificare l’elemento indicato e ripetere il test.

8.8 Dopo la messa in servizio

8.8.1 Passaggio 1 – Creare un account proprietario

Toccare Dopo la messa in servizio.
Inserire l’indirizzo e-mail del proprietario e il codice di verifica ricevuto.
L’account viene creato quando appare il messaggio “Consegna riuscita”.
Toccare Avanti per continuare.

8.8.2 Passaggio 2 – Personalizzare la modalità di lavoro

Scegliere una delle seguenti modalità operative:

  • Autoconsumo
    Massimizza l’utilizzo dell’energia solare riducendo il prelievo dalla rete.

  • Tempo di utilizzo
    Carica la batteria nelle fasce orarie a basso costo e la scarica nelle fasce di costo elevato.

  • Energia fuori dalla rete*
    Utilizza energia solare e batteria per alimentare l’abitazione in assenza di rete.
    Nota: la modalità fuori rete non è compatibile con la modalità “backup luce solare” dei microinverter Enphase. Deve essere disattivata prima dell’uso.

Impostazione della riserva di backup
Regolare il cursore per impostare la percentuale di energia da riservare alle emergenze.

  • Riserva bassa = più capacità disponibile per autoconsumo o tempo di utilizzo

  • Riserva alta = più energia disponibile durante un'interruzione di rete

Opzioni avanzate:

  • Ricarica dalla rete → attiva/disattiva la ricarica della batteria dalla rete

  • Punte di carico → limita la potenza di picco

  • Ricarica rapida → massima velocità tramite rete + fotovoltaico

8.9 Gestione del sistema

Controllo dello stato della messa in servizio

Lo stato è visibile sotto il nome del sistema nella schermata iniziale:

  • Incompleto → selezionare il sistema per continuare la messa in servizio

  • Completato → la messa in servizio è terminata correttamente

Eliminazione del sistema

Toccare l’icona Elimina per rimuovere un sistema che non è stato messo in servizio.

Informazioni per il proprietario

Dopo la messa in servizio, informare il proprietario che:

  • l’apparecchiatura può essere spenta solo tramite l’app Anker,
    finché non viene concessa l’approvazione di connessione alla rete.

  • dopo l’approvazione, l’accensione e lo spegnimento possono essere eseguiti normalmente tramite l’app.

9. Guida per schermo e indicatori luminosi

9.1 Guida allo schermo LED

Lo schermo LED del modulo di alimentazione visualizza lo stato di funzionamento del sistema, fornendo informazioni rapide sul funzionamento, sulla modalità operativa e su eventuali anomalie. L’indicatore consente di identificare immediatamente se il sistema è in fase di avvio, operativo, in aggiornamento o se è presente un errore.

9.2 Indicazione della spia di stato

La barra luminosa presente sul modulo di alimentazione indica lo stato operativo del sistema.
A seconda del colore e del tipo di lampeggio, è possibile identificare rapidamente la modalità di funzionamento, eventuali aggiornamenti in corso o la presenza di un’anomalia.

 

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