La Vernice Fotovoltaica è il nuovo simbolo di una rivoluzione energetica prevista per il futuro
In Europa ci si sta preparando ad una nuova svolta epocale riguardante il campo dell’energia rinnovabile grazie allo sviluppo del Progetto Adaptation, coordinato dall’ Università di Minho sita in Portogallo iniziato ufficialmente nel 2024.
Per questo nuovo progetto sono stati stanziati 3,6 milioni di euro da parte del Consiglio Europeo per l'Innovazione (EIC).
Questo progetto è basato sullo sviluppo di una tecnologia rivoluzionaria: si tratta di una vernice fotovoltaica in grado di assorbire l'energia solare e autoregolare la propria temperatura; si stima che la durata del progetto sia prevista fino al 2028 e grazie a questa idea innovativa si considera la nuova pietra miliare nella transizione verso fonti di energia più efficienti e sostenibili.
Cos'è il Progetto Adaptation:
Il progetto è basato su un concetto radicalmente nuovo: si unisce la gestione termica e la raccolta di energia solare in un unico materiale. Questo approccio prende ispirazione direttamente dai processi naturali di fotosintesi delle piante e al raffreddamento radiativo terrestre. Durante la fotosintesi, le piante gestiscono in maniera efficiente l'energia a livello molecolare, mentre la Terra utilizza un sistema di raffreddamento passivo tramite le radiazioni. Lo scopo dei ricercatori è cercare di replicare queste capacità in nanomateriali flessibili, da poter applicare sotto forma di pittura su superfici di mezzi di trasporto tra cui automobili, treni, autobus e camion o su edifici per la regolazione termica e produzione energetica.
Che tecnologia è?
La tecnologia alla base di Adaptation si fonda su due principi chimico-fisici chiave:
1.Processi polare-polare: sfruttano interazioni di tipo polaritonico, particelle ibride che combinano fotoni e eccitoni, per gestire l’energia a livello quantistico, migliorando l'efficienza della raccolta solare.
2.Regolazione termica: la tecnologia simulando il raffreddamento radiativo naturale della Terra, permette al materiale di dissipare il calore senza aver bisogno di consumare energia aggiuntiva. Questo meccanismo è fondamentale per prevenire il surriscaldamento, che è una delle principali sfide per i pannelli fotovoltaici tradizionali.
Questa tecnologia, basata su un tipo di vernice fotovoltaica, offre prospettive commerciali straordinarie. Prova a immaginare un futuro in cui un'auto elettrica potrebbe ricaricarsi semplicemente viaggiando sotto il sole, senza necessitare di stazioni di ricarica, oppure avere una casa che si rinfresca gratuitamente durante l'estate. Questa vernice sarà composta da nanodispositivi flessibili che non solo raccoglieranno energia solare, ma si raffredderanno autonomamente per mantenere più alte possibili le prestazioni. Questa capacità di auto-regolazione termica ridurrà drasticamente la perdita di efficienza dovuta al calore, (problema che attualmente colpisce i pannelli solari tradizionali).
Cosa succederà in futuro?
La rivoluzione di Adaptation si inserisce in un contesto ben più ampio, in cui l'urgenza di abbandonare i combustibili fossili diventa sempre più urgente. Il progetto rappresenta un vero e proprio salto qualitativo nella gestione dell'energia.
Non si ha più l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei pannelli solari esistenti ma si punta a una nuova generazione di materiali che saranno flessibili, adattabili in base a qualunque condizione climatica e realizzati con materiali non critici. Questo renderà possibile una diffusione ramificata dell’energia solare, anche in settori come il trasporto e l’architettura.
Il team di ricerca è attualmente concentrato a sviluppare dei componenti essenziali della tecnologia, volto a dimostrare la fattibilità delle prime architetture di dispositivi sostenibili, realizzati utilizzando questo innovativo materiale fotovoltaico.
Il progetto raggruppa una serie di esperti internazionali nei settori della fotonica polaritonica, della chimica supramolecolare e delle tecnologie quantistiche, il che ne garantisce un approccio multidisciplinare di altissimo livello.
Con il progetto Adaptation, l'Europa realizza un sistema di ricerca all’avanguardia inerente all’energia sostenibile. Questa capacità di combinare la raccolta di energia e la gestione termica in un unico materiale garantisce la trasformazione futura dei sistemi fotovoltaici.
Qualora queste tecnologie vengano implementate con successo nel mercato, è probabile che ci si avvii verso uno scenario in cui le infrastrutture edilizie, i mezzi di trasporto e i dispositivi individuali saranno dotati di superfici intelligenti capaci di generare e ottimizzare l'energia, ispirandosi ai principi dei processi naturali presenti nell'ambiente.
E voi, cosa ne pensate? Sarà questa innovativa vernice fotovoltaica la soluzione economica e definitiva per i problemi energetici connessi all'inquinamento mondiale, oppure rimarrà solo un complemento, mediocremente utilizzato, nel futuro dell'energia rinnovabile?
Rispondete nei commenti e grazie per l'attenzione!